il
vocabolario pittorico
La poesia, i racconti, le favole,
il sogno giovanile di fare teatro d'arte drammatica la curiosita' e
la ricerca di forme espressive hanno dato vita al mio obiettivo,
tradurre il pensiero in figurazione, che ho tentato di raggiungere
con il disegno e la pittura.
Apprendistato studio e sperimentazione si fondono insieme per
diventare passione artistica e identificazione-appartenenza. Ambivo
ad impadronirmi di uno stile riconducibile in gran parte
all'Espressionismo tedesco, ai Fauves, al gruppo Cobra.
I miei primi lavori espressionisti si orientavano verso la
figurazione, ovvero ritratti e figure; all'inizio sapevo ben poco
della pittura espressionista tedesca e iniziai a studiarla e a
leggere sull'argomento.
Oltremodo approfondii gli studi sul gruppo Cobra, in particolare mi
appassionai ad Asger Jorn, artista che per la sua carica del colore
mi emozionava oltre ogni mia aspettativa. La sua creativita'
artistica era lo specchio del mio mondo intimo.
L'espressionismo tedesco(Van Dongen, Kirchner, Nolde) ha
rappresentato il punto di partenza per i miei studi verso
l'astrazione che nei periodi successivi si complementa in
figurazione-astrazione.
L'impostazione dei miei lavori e' sempre piu' libera, slegata da
ogni preconcetto pittorico e teorico: ma conserva il senso nascosto
del costruire.
L'astrazione non e' altro che una sintesi assoluta di una realta'
interna, del pensiero, dei sentimenti.